Jury
Swiss Press Audio
Alice Pedrazzini, Présidente
Alice Pedrazzini è una giornalista della Radiotelevisione svizzera. Nel 2015, durante il suo master all’Académie du Journalisme et des médias di Neuchâtel, ha iniziato a lavorare nella redazione delle “Cronache della Svizzera italiana”, in un secondo tempo è diventata una delle conduttrici del programma radiofonico di approfondimento dell’informazione “Modem”. Parallelamente si è occupata dei contenuti e della presentazione del telegiornale serale “Infonotte”. Inoltre è la conduttrice della serie televisiva di trekking in montagna della RSI “In cammino”. Attualmente conduce i programmi radiofonici mattutini “Setteventi” e “Millevoci”. In passato ha partecipato due volte allo Swiss Press awards aggiudicandosi in entrambi i casi il terzo posto nella sezione audio. Nel 2020 con Giuseppe Bucci, con il reportage “Mi chiamo Nina e tra 20 anni…” e nel 2021, con Elena Boromeo, con l’inchiesta sulla casa di riposo di Sementina durante la pandemia: “Un dramma che non dà pace”.
Fabia Caduff
Geboren und aufgewachsen ist Fabia Caduff (1992) im Engadin. Heute lebt sie in Bern und arbeitet als Bundeshauskorrespondentin für das Rätoromanische Radio und Fernsehen RTR. Als Journalistin ist sie trimedial unterwegs: Audio, Video und Text. Bevor sie die Ausbildung am MAZ absolviert hat, machte sie eine Ausbildung als Mediamatikerin und dazu die gestalterische Berufsmatura.
Simon Leu
Simon Leu, geboren 1975 bei Bern, ist Studienleiter Audio an der Schweizer Journalistenschule MAZ in Luzern. Zuvor war er 15 Jahre lang als News-Anchor und Produzent bei Radio SRF tätig. Er moderierte und produzierte die Primetime-Sendungen HeuteMorgen, Info3 und Rendez-Vous sowie die Abstimmungssendungen von Radio SRF. Zudem war er Redaktor beim Regionaljournal BE/FR/VS. Vor seiner Zeit bei SRF war Leu Bundeshausjournalist für Radio24 und Redaktor bei Radio Extra Bern.
Bettina Mueller
Bettina Müller è co-conduttrice del programma di approfondimento dell’attualità del mattino “Modem” (Rete Uno-RSI). Nata a Lugano nel 1971, ha studiato storia all’Università di Zurigo e Relazioni Internazionali alla London School of Economics. Ha scoperto il giornalismo radiofonico ascoltando “Today” su BBC Radio 4. Nel frattempo si è appassionata di molti altri programmi e podcast.
Tra i suoi lavori radiofonici “Huwei…o no? La dipendenza tecnologica dalla Cina presenta davvero dei rischi?”
“Svizzera-Cina. Tra dipendenza e affari”
“Lavorare col disagio”un’inchiesta radio e tv sulla violenza nei confronti del personale di una struttura psichiatrica in Ticino.
Con la collega Francesca Mandelli ha pubblicato il pamphlet “Il direttore in bikini. E altri scivoloni linguistici tra femminile e maschile”, Casagrande 2013.
Juliane Roncoroni
Née à Vevey en 1991, Juliane Roncoroni grandit au Tessin. Durant ses études de lettres à l’université de Zurich, elle découvre le journalisme radiophonique auprès de la fréquence tessoinoise Radio3i. Après un Master en Journalisme à l’Académie du Journalisme et des Médias de Neuchâtel (2017), elle travaille comme journaliste à l'Agence télégraphique suisse (ATS) avant de rejoindre la Radio Télévision Suisse (RTS), où elle se passionne pour le podcast. Aujourd’hui, elle est l’une des voix du podcast d'actualité de la RTS, "Le Point J". En 2022, elle remporte la 3e place du Swiss Press Audio avec le podcast "Chères Pionnières", réalisé avec Sarah Clement, David Golan et Magali Philip. Juliane Roncoroni est également l’autrice du podcast “Blanche Ébène”.