Un dramma che non dà pace
09.01.2021
Swiss Press Award 21 Audio – I – Un dramma che non dà pace
Un dramma che non dà pace
Radiotelevisione svizzera - Modem, Rete Uno
2021
Alice Pedrazzini - Elena Boromeo
Terzo posto
2021Le case di riposo sono state il punto debole della pandemia, non solo in Ticino, dove quasi la metà dei decessi è avvenuta in queste strutture. Nella casa anziani di Sementina, da inizio marzo a metà aprile sono morte 29 persone (21, ufficialmente, per coronavirus). La struttura, che ospita un’ottantina di persone, normalmente contava da uno a tre decessi al mese. «C’è stato un momento in cui non c’era più niente da fare perché gli anziani positivi stavano morendo in tanti», racconta un’infermiera che ancora oggi fa fatica a prendere sonno. È una delle diverse testimonianze raccolte dai giornalisti della RSI, che nella trasmissione «Modem» parlano di lacune e mancata trasparenza sul reale stato di salute degli ospiti. Era difficile entrare in contatto con il personale di riferimento. La direttrice sanitaria, Elena Mosconi, sottolinea che la priorità era «fare stare bene il paziente» e che «l’informazione ai familiari» arrivava «in un secondo momento». Altrove si è fatto meglio. Su quanto accaduto a Sementina, il medico cantonale non nasconde alcune perplessità, mentre la magistratura ha aperto un fascicolo.