Messaggi da Swiss Press Online
27.04.2022
Il premio svizzero dei media è stato attribuito a due romandi, François Ruchti e Simon Gabioud, e a tre team svizzeri tedeschi. Il losannese Denis Balibouse è stato designato Fotografo dell’Anno. Il Giornalista dell’Anno è Mattias Greuter di Sciaffusa.
Gli Swiss Press Awards 2022 sono stati conferiti mercoledì 27 aprile dalla Fondazione Reinhardt von Graffenried, durante una cerimonia all’Hôtel Bellevue di Berna. Nell’occasione l’ottava Swiss Press Song, «in eroplan», composta specialmente per questo evento, è stata interpretata dal cantautore reto-romancio Pascal Gamboni.
La cerimonia di premiazione è stata trasmessa in diretta su http://www.swisspressaward.ch e su youtube dove può essere rivista.
I laureati sono Mattias Greuter per la stampa scritta; Joana Kelén, Fabian Baumgartner, Franco Gervasi e Linda Koponen nella categoria Online; This Wachter, Patrick Imhasly, Theres Lüthi e Simon Meyer nella categoria Audio;François Ruchti nella categoria Video; Simon Gabioud della categoria Local e Denis Balibouse nella categoria Foto.
Vincitori Swiss Press Award 2022 (PDF)
A ciascuno dei sei giornalisti premiati è stato consegnato il trofeo Diamant e una somma di 15’000 franchi. I vincitori del 2. e 3. premio nelle categorie Stampa, Online, Audio e Video ricevono ciascuno la somma di 3’000 e 1’000 franchi. Ad ognuno dei laureati nelle categorie del premio Swiss Press Photo va la somma di 3’000 franchi. Il Giornalista dell’Anno e il Fotografo dell’Anno intascano ognuno 25’000 franchi.
La Fondazione indipendente Reinhardt von Graffenried è stata creata allo scopo di promuovere l’attività giornalistica svizzera, senza alcuno scopo di lucro.
Per la seconda volta è stato inoltre pubblicato un catalogo Swiss Press Award in quattro lingue per presentare i lavori dei vincitori e le migliori fotografie di stampa svizzere, e compare per la seconda volta per i tipi delle Edizioni Steidl
L’esposizione itinerante «Swiss Press Photo 22» sarà inaugurata il 6 maggio al Museo nazionale di Zurigo (6.5. – 26.6.) e sarà poi esposta al Museo di Storia di Berna (28.9- 30.10), al Castello di Prangins (2.11.22 – 1.3.23) ela Museo Castel Grande di Bellinzona (3.3-26.4.2023).
La Swiss Press Song 2022 è una creazione del cantautore reto-romancio Pascal Gamboni si intitola “in eroplan”. La si può ascoltare al seguente link: In eroplan.
14.04.2022
La Fondazione Reinhardt von Graffenried è lieta di annunciare i/le giornalisti/e nominati per il premio mediatico nazionale Swiss Press Award.
Swiss Press Award 2022: Nominati (PDF)
Per saperne di più
28.04.2021
Crisi del Covid, letti in cure intense, molestie sessuali, scandalo ambientale e vita di un uomo politico – questi sono i temi dei vincitori di quest’anno del premio nazionale dei media, Swiss Press Award.
Célia Héron, Boris Busslinger e Sylvia Revello sono i giornalisti svizzeri dell’anno, gli Swiss Press Journalists of the Year.
Sarah Carp è la Swiss Press Photographer of the Year.
Gli Swiss Press Awards 2021 sono stati consegnati mercoledì 28 aprile dalla Fondazione Reinhardt von Graffenried. La consegna dei diamanti è stata trasmessa in diretta sulla rete dallo studio del Palazzo federale. La band ticinese The Vad Vuc ha eseguito la settima canzone della stampa svizzera, “Neri o bianchi che siano”, composta specialmente per i giornalisti svizzeri, attraverso una clip video sul web.
A ognuno dei vincitori è stato consegnato un diamante per il loro eccezionale lavoro. I due vincitori principali riceveranno ciascuno 25’000 franchi e i vincitori delle categorie Online, Audio, Video e Local 15’000.
I secondi classificati in Text, Online, Audio, Video e Local riceveranno ciascuno 3’000 franchi, i terzi 1’000 CHF e i vincitori delle categorie Swiss Press Photo 3’000.
Il montepremi totale è di 145’000 franchi.
La Fondazione Reinhardt von Graffenried, indipendente dagli editori, è stata fondata allo scopo di promuovere il giornalismo svizzero.
La settima edizione del catalogo dello Swiss Press Award, che contiene i lavori dei giornalisti premiati, e la ventunesimo edizione dell’Annuario fotografico della stampa svizzera saranno riuniti, per la prima volta, nello SWISS PRESS YEARBOOK 21, che sarà pubblicato sotto forma di volume rilegato dalla nota azienda Steidl Verlag. L’esposizione nazionale itinerante SWISS PRESS PHOTO 21 verrà inaugurata l’8 settembre 2021 al Kornhausforum di Berne e durerà fino al 10 ottobre 2021. L’esposizione sarà in seguito presentata al Castello di Prangins dal 12 novembre 2021 al 6 marzo 2022.
15.04.2021
La Fondazione Reinhardt von Graffenried è lieta di annunciare i/le giornalisti/e nominati per il premio mediatico nazionale Swiss Press Award.
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Il 28 aprile verranno consegnati i premi nelle categorie Testo, Online, Audio, Video e Locale. I vincitori riceveranno ciascuno 15’000 franchi svizzeri. I secondi classificati 3’000 e i terzi 1’000. Inoltre, verranno scelti i vincitori dei premi “Swiss Press Journalist of the Year” (Giornalista dell’Anno Swiss Press) e “Swiss Press Photographer of the Year“ (Fotografo dell’Anno Swiss Press) che riceveranno 25’000 franchi ciascuno.
Lo stesso giorno, la band ticinese The Vad Vuc interpreterà online per la prima volta la Swiss Press Song 21, “Neri o bianchi che siano”, composta specialmente per i giornalisti svizzeri. The Vad Vuc sarà il settimo gruppo musicale a creare la Swiss Press Song dopo Polo Hofer, La Gale, Sebalter, Bibi Vaplan, Big Zis e Pat Burgener.
La cerimonia di premiazione sarà diffusa in diretta il 28 aprile 2021 alle 18 in punto dallo studio di Palazzo federale su http://www.swisspressaward.ch.