Giovani si preparano alla jihad (Swiss Press Text 2016, da Sophie Roselli) - Swiss Press Award
Tribune de Genève
Sophie Roselli
Quando si scopre improvvisamente che il proprio figlio di 20 anni, convertito all’Islam, è fuggito in Siria per prendere parte alla jihad, il mondo ti crolla addosso. Partendo dal caso di un giovane ginevrino che frequentava un gruppo di amici radicalizzati, legati alla grande moschea di Ginevra, Sophie Roselli ha voluto indagare. Ha intervistato agenti di polizia, esperti dell’Islam, responsabili della moschea e fedeli. Quale responsabilità ha la più grande moschea della Svizzera, sostenuta finanziariamente dall’Arabia Saudita e sospettata dai servizi segreti francesi d’essere usata come luogo di reclutamento? Qual è il ruolo svolto da alcuni imam, anch’essi sotto sorveglianza?
