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Nello chalet: sfruttamento dei lavoratori domestici (Swiss Press Text 2024, da Jana Schmid) - Swiss Press Award

Republik

Primo posto
Text
2024

Jana Schmid

Per anni, un fratello e una sorella filippini sono stati sfruttati nello chalet di una ricca famiglia saudita vicino a Gstaad. I due lavoravano con salari bassi e praticamente 24 ore su 24 come lavoratori domestici. Le indagini su questo caso indicano che i loro permessi di soggiorno in Svizzera, legati al lavoro, non avrebbero dovuto essere rilasciati. La sorella viene anche costretta a compiere atti sessuali con il «capo». Nel 2016, il fratello non ne può più e si lamenta della riduzione del suo salario per vitto e alloggio e del fatto che deve ancora comprarsi il cibo da solo – e viene licenziato. Riesce a ritardare la sua espulsione e a liberare la sorella nel 2019, entrambi con l’aiuto di un avvocato. Ad oggi, solo la sorella è considerata una vittima: le è stato permesso di rimanere in Svizzera anche senza il lavoro, mentre è stato avviato un procedimento penale contro l’ex capo. Il fratello, invece, sieropositivo e omosessuale, non è considerato un caso di rigore. La questione legata alla sua eventuale espulsione è pendente davanti al Tribunale federale. In attesa della sentenza, i fratelli lavorano di nuovo come domestici: in uno chalet di una ricca famiglia britannica a Gstaad.

Intervista con Jana Schmid

Swiss Press Award 24 Text – I – Jana Schmid

Intervista con Jana Schmid

02:26

Autore/Autrice