Pulizia etnica per legge nella Serbia meridionale (Swiss Press Video 2024, da Peter Balzli / Kushtrim Kadriu) - Swiss Press Award
10 vor 10 / SRF
Peter Balzli / Kushtrim Kadriu
Il governo serbo sta portando avanti una politica sistematica di espulsione nel sud del Paese. Nella valle di Preševo vivono 60’000 persone di origine albanese. In vista delle elezioni parlamentari del dicembre 2023, alcuni di loro – un’organizzazione per i diritti umani stima che siano fino a 8’000 – sono stati cancellati dal registro della popolazione, per lo più senza preavviso. Ciò significa non solo che non possono più esercitare i loro diritti democratici, ma anche che sono esclusi dall’assicurazione sanitaria. Un uomo racconta al reporter che perderà anche la casa. Un altro parla di un «modo molto educato di fare pulizia etnica», un politico dell’opposizione di un «piano sofisticato del partito serbo al potere». Il ministro competente respinge le accuse e i media serbi non ne parlano quasi più. Il Partito progressista serbo vince le elezioni e rimane al potere.
