"Quello che sono è illegale in questo Paese": Reportage dall'Uganda, un anno dopo l'introduzione della pena di morte per gli omosessuali (Swiss Press Video 2025, da Camille Lanci)

"Quello che sono è illegale in questo Paese": Reportage dall'Uganda, un anno dopo l'introduzione della pena di morte per gli omosessuali

RTS 19h30

Video

2025

Camille Lanci

Nel maggio 2023, l'Uganda ha introdotto la pena di morte per gli omosessuali. Il caso dell'Uganda si inserisce in una preoccupante tendenza globale caratterizzata da un aumento delle leggi repressive anti-LGBTQ+. Siamo una delle poche telecamere straniere ad aver documentato le conseguenze di questa legge.

Autore/Autrice

Camille Lanci / Swiss Press Award

Camille Lanci

Journaliste RP, Genève, 1996

Après des études en géographie et en management public, et un passage par le Secrétariat d’État aux Migrations et Reporters sans frontières Suisse, je me suis lancée dans le journalisme. Aujourd'hui, je jongle entre la radio et la vidéo. JRI, j'ai présenté des chroniques à Infrarouge. Depuis novembre 2024, je suis correspondante pour l'actualité radio et télévision de la RTS. Ce qui me motive ? Explorer de nouveaux formats, raconter des histoires qui comptent, et rendre l’info accessible à toutes et tous.

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"Quello che sono è illegale in questo Paese": Reportage dall'Uganda, un anno dopo l'introduzione della pena di morte per gli omosessuali (Swiss Press Video 2025, da Camille Lanci) - Swiss Press Award