Jan l'altro contadino (Storie svizzere 2019, da Remo Naegeli) - Swiss Press Award
Remo Naegeli
Jan Schoepfer aus Kerns ist mit Trisomie 21 (Down-Syndrom) zur Welt gekommen. Sein groesster Wunsch war es Bauer zu werden. Nun darf Jan 2 Tage in der Woche auf dem Hof von Beat Windlin in Kerns mitarbeiten. Bild © Remo Naegeli
Schweizer Illustrierte
Terzo posto
Photo / Storie svizzere
2019
Remo Naegeli
Jan Schöpfer, 21 anni, di Kerns (OW) è nato con la sindrome di Down. Diventare agricoltore attraverso le vie tradizionali, per lui sarebbe sempre rimasto un sogno. Se non ci fosse stato Beat Windlin, il contadino che Jan chiama affettuosamente «Bap». Da otto anni il ragazzo è stato autorizzato da dare una mano nella sua fattoria, due giorni alla settimana, e a sperimentare su se stesso la spazzola automatica per le mucche (71). Felice, chiama alla preghiera tradizionale, l’Alpsegen, sull’alpe del Melchsee (72). Beat Windlin sa come prendere il suo giovane contadino: con istruzioni precise, umorismo e calma.
